Beddington Zero Emission Development (ribattezzato BedZED) è un quartiere a sud di Londra dove è possibile vivere la City nel pieno rispetto dell'ambiente. Questo originale sobborgo - edificato tra il 2000 e il 2002 su progetto dell'architetto Bill Dunster - racchiude 87 case, 17 appartamenti e più di 1.000 mq di spazi commerciali costruiti perseguendo un preciso obiettivo: zero emissioni di Co2.
L'ambizioso obiettivo traspare subito dalle prime decisioni prese: imateriali utilizzati sono infatti riciclati oppure naturali a km 0, ossia provenienti dall territorio locale (raggio max 60 km). Ma per rendere BedZED sostenibile occorreva altro. Ecco perchè sugli edifici sono stati installati pannelli fotovoltaici e solari, i tetti ed i muri isolati e l'acqua piovana recuperata per uso sanitario e d'irrigazione. A questi principali interventi si è aggiunta poi l'eco-mobilità urbana (veicoli elettrici o bicicletta) e una rigida raccolta differenziata dei rifiuti.
Il quartiere verde perfetto? Purtroppo no. Stando ad un articolo che ho trovato su Rinnovabili.it - "BedZED: grande flop o progetto troppo ambizioso?" - pare infatti che a distanza di anni siano sorti alcuni problemi che hanno minato la completa sostenibilità del quartiere. Alcuni esempi: riscaldamento ed elettricità, affidate alle biomasse ora non funzionano più, costringendo ad approvigionarsi dalle reti nazionali di energia, mentre il car sharing non è mai decollato e gli abitanti continuano tutt'ora a spostarsi con la loro auto privata.
Credo comunque che valga la pena di considerarlo un modello a cui fare riferimento: nonostante molte soluzioni progettate non siano effettivamente attive resta l'impegno di coloro che l'hanno ideato e costruito e la loro volontà di contribuire al cambiamento. Almeno non si sono fermati alle parole...ed è già tanto!
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